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Capolavori di Piazzolla e Bartók...
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Capolavori di Piazzolla e Bartók sapientemente trascritti ed interpretati alla Chitarra
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Frutto di circa due anni di studio e di una decennale esperienza analitica, interpretativa ed esecutiva della musica di Astor Piazzolla, il lavoro di trascrizione ed adattamento per chitarra dei brani qui proposti ha comportato non poche difficoltà, legate ad una scelta stilistica ben precisa: raggiungere un risultato finale che non si discostasse dall’idea originale e che non impoverisse l’essenza poetica e musicale di queste affascinanti composizioni.
I diversi problemi affrontati sono stati risolti, nel corso della stesura, tenendo ben presente due punti di riferimento fondamentali: non tradire il pensiero musicale originale dell’autore e, allo stesso tempo, rendere il più agevole possibile l’esecuzione sulla chitarra, creando così un nuovo ambito strumentale nel quale ogni melodia ed armonia suona e risuona senza nulla disperdere dell’idea originale. In altre parole, si è cercato di rendere la scrittura di Astor Piazzolla idiomaticamente chitarristica, affinchè la nobiltà stilistica, il pathos, il pathos, il ritmo, e la profonda liricità della sua musica - che per la sua universalità si presta assai bene ad essere interpretata anche su questo strumento - risplendano in tutta la loro luce.
Tratto dalle note pubblicazione Astor Piazzolla Antologia, Chitarra, Edizioni Curci (2004)
Le Danze Popolari Rumene di Bartók, trovano nel mio arrangiamento per chitarra sola un loro nuovo habitat naturale.
Già nel loro titolo generale infatti si trovano i collegamenti per cui questa serie di composizioni felicemente è stata adattata per la chitarra.
Danze - la maggior parte del repertorio per chitarra, sia quello originale sia quello trascritto è formato da danze: dalle trascrizioni dei brani del 16 secolo spagnolo (Luis Milan, De Narvaez) ai brani barocchi (De Visèe, Corbetta, Weiss, Bach), ai Walz e Làndler del 19 secolo sino al repertorio delle scuole nazionali del primo 900, specialmente quella Spagnola e Sud Americana (Moreno-Torroba, Turina,, Rodrigo, Granados, Albeniz, Villa-Lobos, Ponce), ma anche Polacca.
Popolari - quale strumento più nobile rappresenta la musica popolare se non la chitarra?
Rumene - la matrice melodica-armonica-ritmica superficialmente elementare delle Danze Popolari Rumene di Bartók, bene si sposa con la poetica musicale della chitarra: sia per l’ accordatura dello strumento (per intervalli di quarta); sia per per il suo estremismo timbrico “aspro VS dolce”; sia per l’uso di melodie, armonie e articolazioni molto naturali nella letteratura chitarristica del ‘900.
Un ideale abbraccio musicale che attraverso le sei corde unisce i Carpazi alla Meseta, ricreando delle ancestrali, vibranti, comuni risonanze.
Dario Bisso Sabàdin
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